Il Metallsider sfiora il colpaccio prima di un amaro 5° set

Ad un paio di palloni dal colpaccio. Ad un paio di punti da un risultato prezioso e di prestigio, ovvero battere il Montebelluna terzo in classifica. Il Metallsider Argentario alla fine incamera un punticino importante contro la terza forza del torneo, ma con il senno di poi si può davvero recriminare. Perché avanti 2-1 e 22-22 nel quarto sono stati solo i propri errori diretti, due attacchi out di fila, a regalare il tie-break agli ospiti dove, poi, avrebbero vinto. Mentre la baby Itas Btb ha rinviato al prossimo 24 gennaio il proprio match in casa del Trebaseleghe, ora secondo in classifica.

SILVOLLEY TREBASELEGHE - ITAS BTB TRENTINO
A causa della partecipazione di quattro propri atleti con la nazionale Cadetti alle partite di qualificazione agli Europei di categoria, il match è stato rinviato e si giocherà alle 20 del 24 gennaio a Trebaseleghe.

METALLSIDER ARGENTARIO – SIRETESSILE MONTEBELLUNA 2-3
PARZIALI: 13-25, 25-20, 25-23, 22-25, 6-15
Con il senno di prima per un punticino contro la terza in classifica si poteva firmare. Con il senno di poi, invece, visto com'è andata la partita i punti in tasca per il Metallsider potevano essere ben di più. Tutto è dipeso dala parte finale di quarto set. Quando, sul 22-23 e con il conto dei set che sorrideva ai cognolotti sono arrivati due attachi out, uno dietro l'altro. Montebelluna sentitamente ringrazia, portandosi a casa due punti davvero preziosi in rimonta visto che poi nel quinto set il Metallsider accusa il colpo, parte sotto e non riesce più a cambiare passo. Partita strana, nel complesso, quella andata in scena a Cognola. Più che altro partita “a strappi”, con i due sestetti che vivono di alti e bassi, che si danno il cambio nel fare errori e cose buone. Il Metallsider ha il pregio di riuscire a dettare i ritmi ed a restare in partita anche quando l'attacco non gira: i gialloblù fanno cose egregie in cambio palla, in fase break ringraziano alcuni battitori in serata buona (Lasko su tutti, autore di 7 ace diretti) ed in difesa vedono un pimpante Griso. Cose positive arrivano anche dai due centrali, con Buzduga che parte titolare ai danni di Bassi, lui e soprattutto Hueller fanno bene la propria parte (50% in attacco Buzduga, 56% il borghigiano) in attacco. Mentre su palla alta si fatica a trovare la necessaria continuità per mettere palla a terra: Marzana 26%, Lasko 26% e Rizzo 35%. Nonostante ciò il Metallsider guida i giochi in secondo e terzo set e fino al 22-23 del quarto resta sempre in partita. Anche grazie ad un Thei che in regia sta facendo passi da gigante, ad un Montebelluna che dopo un primo set nel quale ha spadroneggiato si è seduto incassando la crescita dei padroni di casa, veneti che soprattutto non sono riusciti a pungere con continuità al servizio ma bravi nell'usare le loro armi quale il muro (15 block in tre set) e dotati di un Emilio Maniero che in B2 rappresenta un opposto di primissima fascia (22 punti per il mancino contromano, ex Anaune in B1). Per il Metallsider questo è il terzo tie-break di fila disputato dopo quelli – vinti – contro Trentino Volley e Giorgione. In attesa dei match che si giocheranno domani il vantaggio sulla zona bollente della classifica resta comunque positivo, ma certo ora i cognolotti dovranno andare a fare risultato pieno contro Ferro Alluminio Trieste e Loreggia. Ultima e terzultima in classifica, per due partite da vincere prima della fine del girone d'andata.

LA CRONACA DEL MATCH. Nel sestetto l'unica novità è Buzduga centrale, ma in realtà nel primo parziale il Metallsider in campo non si vede mica. Il primo set vede il Montebelluna fare quello che vuole: i trevigiani mettono i gialloblù nell'angolo (4-8 e 5-12) sin da subito, ai cognolotti non riesce nulla mentre agli ospiti viene tutto (8-16). Il 13-25 finale è molto eloquente sull'andamento del parziale. La partita vera inizia nel secondo set, quando l'iniziale equilibrio (6-6) è rotto dal turno al servizio di Lasko: per lo schiacciatore polacco due ace diretti e ricezione trevigiana che salta, è così 13-9. Buzduga fa 16-12, ancora Lasko per il 20-14 ed ormai il parziale è in cassaforte per i gialloblù. Il terzo parziale si apre ancora nel segno del servizio di Lasko: 4-1 con tre ace diretti di “Kuba”. Vantaggio che resta fino al 10 pari, prima che un altro bel turno dai 9 metri di Lasko spinga ancora avanti i gialloblù (13-10). Il set torna in equilibrio sul 20-20 quando due errori trevigiani permettono il 22-20 che Marzana trasforma nella palla set del 24-22. A chiudere i giochi 25-23 è un muro a uno di Thei su Mattiuzzo. Nel quarto parziale subito grande equilibrio (13-13), con qualche allungo qua e là si arriva però in parità sino al 22-22. Quando, come detto, il Metallsider sbaglia troppo permettendo l'allungo conclusivo degli ospiti. La partita, di fatto, finisce qui perché nel tie-break un turno in battuta di Maniero scava subito il solco (2-8 al cambio di campo) e recuperare ormai è impossibile.

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