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L'Itas è corsara a Padova, il Metallsider torna a sorridere

Ore di attesa a Cognola, mentre in via Trener si può davvero festeggiare la Pasqua con tutti i crismi. Ore di attesa perché fra poche ore, in base ai risultati della serata, il Metallsider Argentario saprà se sarà salvo matematicamente già oggi oppure se dovrà attendere almeno la prossima gara. Questo dopo che ieri sera i gialloblù cognolotti hanno fatto esattamente quel che dovevano fare, ovvero vinto contro Casalserugo. Anche se c'è stato davvero bisogno di sudare le proverbiali sette camicie. Successo pieno e meritato, sempre in quattro set, anche per l'Itas Btb che ha la meglio in casa del Valsugana Volley Padova di coach Di Pietro, colui che per qualche mese alcune stagioni fa guidò i giovani della Diatec dopo l'esonero di Nicola Giuliani.

VALSUGANA VOLLEY PADOVA – ITAS BTB TRENTINO 1-3
PARZIALI: 17-25, 25-19, 23-25, 15-25

Tre punti pieni e l'Itas Btb può davvero guardare con fiducia e tranquillità al quinto se non al quarto posto della classifica. A Padova arriva una bella vittoria piena per i ragazzi di coach Burattini, bravi non solo nella fase break, non solo con il loro muro (18 stampi in quattro set anche in questa occasione) ma anche in attacco ed in battuta. Se si esclude il secondo set, infatti, la Btb ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, imponendo sempre il proprio ritmo alla gara. Ora, con due gare in più disputate rispetto a Cordenons, l'Itas è quarta in classifica ma se il quinto posto è ampiamente alla portata le ultime giornate di campionato diranno se questo gruppo può chiudere addirittura quarto. Traguardo importantissimo se si pensa che è stato ottenuto con una squadra Under 19 e piena di esordienti nei ruoli chiave. A Padova si è esaltato a muro Festi, autore di 7 stampi personali, mentre Polo con 4 ace ha fatto malissimo con la sua battuta alla ricezione patavina chiudendo così una prestazione sontuosa per i due posto-3. In quanto a punti complessivi Mazzone con 15 e Nelli con 23 sono state come sempre le principali bocche da fuoco. Il primo set è forse il più equilibrato di tutti, con il Valsugana avanti di un soffio (8-6 e 15-15), salvo poi vedere l'Itas cambiare marcia e volare sul 16-21, chiudendo di fatto il parziale. Nel secondo set l'Itas però si blocca, la ricezione fatica, l'attacco pure e così il Valsugana vola (8-3, 16-10 e 21-13). Chiusa questa parentesi la vera Btb torna a ruggire nel quarto set, giocando alla pari (6-8, 16-14 e 20-21) con i veneti e riuscendo a trovare il colpo di reni decisivo sul 25-23. Che, di fatto, chiude la gara perché poi nel quarto set i padovani spariscono dal campo e la Btb dilaga (4-8, 8-16 e 11-21).

METALLSIDER ARGENTARIO – CASALSERUGO 3-1
PARZIALI: 25-21, 19-25, 25-23, 28-26

Tre punti sono arrivati, il periodo negativo fatto di quattro ko di fila compreso il derby di giovedì scorso è finalmente finito per il Metallsider Argentario. Che oggi dovrà attendere per capire se da Trieste arriveranno o meno buone notizie. Perché oggi il Metallsider ha 17 punti di margine sul Loreggia, terzultimo, che giocherà oggi pomeriggio a Trieste in casa della cenerentola Ferro Alluminio Trieste già retrocessa. Se, come è probabile, vincerà allora ancora a Cognola non stapperanno bottiglie, perché con 14 punti di margine a 5 gare ancora dalla fine del campionato la salvezza non sarebbe matematica. Se, invece, Loreggia dovesse perdere oggi allora sì che la salvezza sarebbe matematica, altrimenti si rimanderà tutto al match interno previsto fra tre settimane contro il Castelfranco Veneto, decimo in classifica. Parliamo di aritmetica visto che ormai da tempo la salvezza pratica è ormai in tasca ad un Metallsider che contro il Casalserugo ha rischiato groppo. Ma molto groppo. Ancora senza Rizzo, sostituito prima da Righele come opposto e poi nel corso del quarto set da Marzana, i gialloblù per vincere devono davvero compiere due strepitose rimonte nel terzo e nel quarto parziale. Nel terzo set sotto di una manciata di lunghezze (14-16, 15-18) riescono a raddrizzare il parziale nel finale, mentre nel quarto iniziano malissimo, vanno sotto anche di 6/7 punti (10-16) salvo poi riuscire a rimontare ancora una volta nel finale. Quello che insomma poteva essere un tie-break oppure un ko in casa è diventata una vittoria fondamentale, grazie alla buona prova di Lasko (20 punti) ma soprattutto dei due centrali Hueller e Bassi protagonisti con 14 ed 11 punti a testa. Nel primo parziale sono proprio loro, i due posto-3 di casa, a firmare l'allungo sul 13-11. Poi il Metallsider accelera (16-13 e 20-17), andando poi a controllare il finale di set. Tutto facile? Macché. Nel secondo set Tassan (22 punti), che in prima linea fa il centrale ed in seconda attacca la pipe da posto-6, prende per mano i suoi (13-13 e 13-16). Sul 15-20 arriva l'allungo veneto che pone fine al parziale. Nel terzo set, come detto, succede la stessa cosa ovvero con il Casalserugo che allunga a metà parziale (15-18) salvo venire poi rimontato dal Metallsider (19-19) che nel finale allunga: 24-21 con due ace di fila di Lasko. Casalserugo si rifà sotto sul 24-23 prima che Marzana chiuda 25-23. Nel quarto parziale partono bene gli ospiti (8-13), fino al 10-16 non c'è partita ma poi qualche errore in battuta di troppo dei veneti ed i break dei cognolotti permettono ancora un aggancio sul 19-19. E nel finale il Metallsider annulla tre palle set al Casalserugo prima di chiudere con Bassi sul 28-26.

Tutti i risultati completi li trovate nella sezione “Risultati e classifiche”, basta cliccare sul campionato desiderato e poi su “Ultima”. Lì cliccando poi sul risultato della partita a breve potrete trovare il tabellino completo del match.

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